EUR USD

 

20/02/17

Ferme restando le aspettative di medio periodo, sul breve verifichiamo che la posizione lunga consigliata una settimana fa ha dato i suoi frutti. Infatti dopo la rottura della trendline discendente che fu quasi immediata dopo le analisi postate, siamo saluti 80 punti; c’è stato poi un momento di stasi quasi fisiologico, dovuto allo scontrarsi con una linea di vibrazione, che per il momento nel ha sospeso la salita; ma vediamo sotto (cerchio giallo) che il MACD è ormai in area positiva, e auspico uno sfondamento dei recenti massimi.

Pertanto sulla salita avremo due conferme:

1)      Break out della linea di vibrazione discendente;

2)      Break out del precedente swing top (verde tratteggiato).

 

Va comunque tenuto presente che sotto abbiamo al momento la stessa situazione: una linea di vibrazione ascendente e uno swing bottom (tratteggiato rosso) che, se sfondati entrambi, daranno conferma di movimento ribassista fino al prossimo supporto.

Pertanto, per chi è entrato lungo, consiglierei di non mollare in attesa di obiettivi più ambiziosi; per chi ancora non si è deciso, entrare lungo sulla rottura dell’area appena indicata.

 

Le rottura sotto invece, varranno da stop loss per le posizioni lunghe, e segnale di entrata al ribasso per inversione di tendenza.

 

13/02/2017

 

L’ultima volta che parlammo di questo cross, eravamo agli inizi in una ampia congestione laterale dalla quale, come è evidente dal grafico daily, non siamo ancora usciti. La vedete, è delimitata dalle rette rosse, all’interno della quale abbiamo fatto due massimi e tre minimi (l’ultimo di questi vicinissimo alla parità fra euro e dollaro).

E’ un range all’interno del quale potrebbe restare per anni, ma grazie al cielo ampi movimenti ed anche un tantino regolari, che ci permettono di speculare sui movimenti.

La cosa a cui prestare attenzione, è anche la fase temporale: la prima salita è durata 5 mesi, la seguente discesa 3, poi ancora 5 di salita, poi 8 per il trend di discesa.

Li riconoscete? Le sequenze di Fibonacci, che vanno sempre tenute in grande considerazione.

3, 5, 8… il prossimo massimo relativo fra 3, 5 o 8 mesi? Non abbiamo certezze in proposito, se non affidandoci all’analisi di breve per seguire il trend del momento.

La prima cosa abbastanza evidente su questo time frame, è che ogni inversione di tendenza decisiva all’interno del range indicato, è annunciata da una bella divergenza del MACD: infatti ne vedete evidenziate due ribassiste (rosse) e una rialzista (verde). Allo stato attuale saremmo appunto all’inizio di quest’ultima, in partenza proprio dai minimi di periodo.

Pertanto: per il momento siamo orientati, nel medio periodo, ad affrontare una risalita fino alla area di resistenza del canale laterale (rossa).

Guardiamo ora al frame inferiore per dare spazio all’operatività: sul grafico a 4 ore, verifichiamo che resiste bene la nostra linea di vibrazione rialzista, ora in area 1,05; da qui, fino all’area della resistenza discendente sui massimi (appena testata dalle quotazioni), è opportuno mettersi pronti al rialzo con ulteriori conferme con la rottura di quest’ultima resistenza; per gli obiettivi rimando all’analisi sul daily, durerà per alcune settimane.

 
17/11/15 analisi EURUSD
Le conferme non sono ancora arrivate: sul grafico a 4h verifichiamo che la media rossa del MACD come previsto ha incrociato al rialzo, ed ha agevolato la salita fino alla discedente sui massimi rossa; ma le medie del MACD sono ancora sotto la linea dello zero, e senza grossi sforzi al test ha reincrociato al ribasso per continuare a scendere.
I livelli già li avevamo: siamo ora nell'area 1,060 fra le due linee di vibrazione (verdi), e sappiamo già che il supporto estremo è la base del canale ribassista (celkeste tratteggiata) già indicata sul grafico monthly della precedente analisi.
Quindi premesso che per avere piene conferme di inversione al rialzo è necessario che il MACD porti le sue medie al di sopra della linea dello zero, e che sfondiamo quella discendente sui massimi (ora in area 1.078), la mia view nell'immediato è la seguente: 
prima di invertire la rotta pare indispensabile il test della base del canale ribassista di lungo periodo, area 1,030; pertanto fino a che non avremo i predetti segnali precisi di inversione al rialzo, ci conviene partecipare attivamente al movimento ribassista visto che abbiamo psazio per 350 pips ancora al ribasso.
Sul grafico orario abbiamo tracciato una discendente sui massimi di breve che ci indica che prima di scendere potrebbe essere testata, e quindi potrebbe salire circa 80 pips. Ma siamo in trend ribassista, pertanto tale area, se raggiunta, può essere occasione per mediare le posizioni ribassiste, non certo per considerarla target per una posizione lunga.
L'altro cerchietto rosso ci indica invece l'obiettivo di questo movimento ribassista, la base appunto del canale di lungo periodo.
In qualsiasi momento teniamo sempre presente che le conferme del MACD e della discendente rossa ci indicheranno che l'inversione a rialzo è cominciata.
 
 
9/11/2015 analisi su EURUSD
Sul grafico monthly va tenuta in gran considerazione la linea ascendente marrone, in quanto più volte testata come validissimo supporto, ed alla stessa maniera ad oggi è forte resistenza, oggi in area 1,20. 
Si muove in un canale ribassista che ha un range di 3300 pips, ad oggi è prevedibile ulteriore ribasso con test del suo supporto, area 1,030. Fino a che saremo contenuti fra tale supporto, e la linea marrone non avremo grosse indicazioni di direzionalità, e trattandosi di un'area abbastanza vasta (circa 1700 pips), conviene sicuramente analizzare i time frame più brevi.
 
Sul grafico daily verifichiamo, oltre a quanto già detto, tre livelli importanti nel breve: la discendente sui massimi (1) che ci indica prima rottura al rialzo se fossero violati i 1,1370; forte area di supporto (1,060 figura) appena sotto gli attuali livelli, dove abbiamo due linee di vibrazione (2) una di lungo e una di breve periodo; e infine in area 1,0270 la base del canale ribassista già visto sul monthly (3).
 
Guardando il grafico a 4h possiamo organizzarci la fase operativa: considerando la forte area di supporto formata dalla due linee di vibrazione (2), e se dovessimo verificare che il MACD incrocia al rialzo la sua media rossa (e manca poco) confermando una notevole divergenza rialzista, la discendente sui massimi (rossa) ci indicherebbe il primo target per una eventuale inversione al rialzo, circa 200 punti. 
Arrivati a quel punto, sarà opportuno constatare se tale linea rossa terrà come resistenza respingendo i prezzi al ribasso, e in tal caso guarderemo nuovamente alle aree di supporto già viste per una posizione short, oppure se sarà sfondata al rialzo, così potremo puntare alla discenente di lungo periodo (1).