strategia 2016

IL RECUPERO DEL PORTAFOGLIO.

Per mesi ho approfittato del fatto di avere più di mezza giornata ogni giorno a mia disposizione per dedicarmi al trading.

Quando il trading lo fai per passione, quando non lo usi come un lavoro, ecco che ti rende con una certa regolarità; può sembrare strano, ma effettivamente è così, ormai questa cosa l’ho testata in anni di attività.

Così, come dicevo, per mesi ho usato la stessa tecnica, quasi disinteressata, ed ho ricevuto solo benefici dal trading; mi ero quasi abituato al fatto di prelevare ogni settimana 200 o 300€, pur usando un capitale fisso di soli 1500€.

Detto così può sembrare quasi banale, ma se ci si pensa bene è una rendita del 60-80% al mese.

Le uniche volte in cui mi sono fatto fregare dalle perdite in questo periodo, sono state quelle (poche grazie a Dio) in cui mi sono intestardito a tener duro in un trend dettato dalle mie analisi, e così ho dovuto prima sopportare posizioni in grande perdita senza averle chiuse, e dopo, quando c’erano segnali certi che il trend di medio periodo era cambiato, dovevo a malincuore chiuderle in gran perdita, accettando che le mei analisi non erano state infallibili.

In realtà così non è: io credo molto nella efficacia dei miei studi sui grafici, ed a ragion veduta; però spesso mi scordo la regola importante che è alla base di ogni successo: “una volta che sei entrato bene, e sei in guadagno, accontentati, chiudi al posizione, e fregatene se dopo va dove ti aspettavi che andasse: ci sono mille altre occasioni sugli altri cross”. La so a memoria, ma visto che spesso preferisco scordarmene, secondo me andrebbe riletta ogni mattina prima di controllare e aprire o chiudere le posizioni.

Dicevo iniziando che per mesi ho gestito tranquillamente e con profitto questa tecnica, fino a quando è arrivato dicembre, mese che mi impegna parecchio per l’altra mia attività che conduco con estrema passione: cucinare. I preparativi per il gran veglione di Capodanno a cui dovevo cucinare per circa 100 persone mi obbligavano a prendermi una pausa dal trading. Restare flat? Sarebbe stato sensato. Ma da troppo tempo inseguivo un attesa inversione al ribasso di USDCAD,  e piuttosto che chiudere le mie operazioni in perdita, decisi di tenerle aperte per poi rivedere la situazione all’inizio del nuovo anno.

Senza farla lunga, volutamente non ho voluto guardare alle posizioni durante le festività; quando ho riaperto la piattaforma, ho visto il cross con 400 pips più sopra, e le mie posizioni corte chiuse in margin call. La cosa non mi ha sorpreso molto in realtà; avevo già messo in preventivo che nella peggiore delle ipotesi mi sarebbe andata male. Ma la delusione è inevitabile se l’ipotesi alternativa era quella di trovarmi in grande guadagno.

Il capitale rimasto sul mio conto era ridicolo, impensabile programmare un ripresa da un livello cosi basso. E stavo per fare la cosa ce più odio nel trading: rifocillare il capitale; ma ad un passo dal bonifico, mi sono detto che nei prossimi guadagni non mi sarei sentito gratificato, e chissà per quanto tempo. Allora anche per educarmi a non sbagliare più, mi sono imposto un proposito tosto ma realizzabile per il novo anno: RIEMERGERE DAL BARATRO.

L’unica cosa che dovevo imparare a sopportare era accontentarmi dei guadagni piccoli fino a che il capitale era piccolo, e poi man mano veder crescere il capitale e far crescere le mie aspettative. L’errore da non fare mai durante questo nuovo percorso era lasciare la sicurezza della modalità di trading, fatta di piccole operazioni mordi e fuggi, con un incremento piccolo ma costante giornaliero; e man mano che aumentava il capitale aumentare anche la leva in proporzione. L’utilizzo dei margini e gli obiettivi percentuali non dovevano mai essere cambiati.

 

LA TECNICA DA UTILIZZARE

Il metodo è basato principalmente sulle linee, e chi mi conosce già lo sa: trendlines, linee di vibrazione, canali. Gli strumenti da controllare solo MACD e STOCASTICO.

Una volta aperta la posizione, se guadagna subito 20/30 pips chiuderla e passare ad altro cross; se non parte subito, seguirla per un’oretta fino a realizzare 40/50 pips di gain, quindi chiuderla.

Ad operazioni aperte devo vedere in piattaforma sempre disponibile l’80% di margine disponibile.

L’obiettivo giornaliero deve essere del 10% del capitale; se raggiunto in poco tempo e con facilità, se si ha voglia si passa al 10% successivo, altrimenti si chiude l’operatività e si rimanda al giorno dopo.

Se la resa delle operazioni è di 90 su 100 positive (è il mio caso) , con questa tecnica si può arrivare ad ottenere il 1000% in 50/60 sedute.

La cosa più dura da sostenere è la costanza.

Ma è la mia scommessa, il mio proposito importante per questo nuovo anno.

E riuscirci non potrà che arricchirmi, soprattutto interiormente.

 

IL MONEY MANAGEMENT.

Ora fatevi una risata. Io ci ho già riso ma sarà perché era notte e di notte riesco a riflettere con criterio molto oltre il giorno, dopo ho smesso di sorridere e mi sono rimboccato le maniche.

Non vi ho ancora detto quale è il capitale residuo sul mio conto, dal quale volevo ripartire per rimontare alla grande. Mi sono avviato, e fino ad oggi riesco a tenere il ritmo che mi sono imposto, nemmeno senza grossi sforzi, anzi divertendomi parecchio. 

Il capitale iniziale di questa operazione di ripresa del mio portafoglio è 72,00€.

Il primo giorno io RINO DE PASQUALE, trader con esperienza decennale, scopritore delle LINEE DI VIBRAZIONE, e che ha gestito in alcune occasioni capitali da centinaia di migliaia di euro nelle sue operazioni, perdendo o guadagnando decine di migliaia di euro in pochi minuti senza battere ciglio… dicevo il primo giorno di questa nuova strategia, ho impiegato circa 4 ore per mettermi in tasca 7 euro. E non potete immaginare la soddisfazione di aver raggiunto questo obiettivo a fine giornata. Bisogna provarlo per capirlo. “perdere” il vostro tempo a realizzare una ventina di operazioni positive da 40/50 centesimi l’una, è altamente educativo. VI insegna che i soldi ve li sudate sul campo, e così dopo sarà difficile che li buttiate via in una scommessa sui mercati senza pensarci due volte.

E’ una terapia che consiglio ad ogni trader.

La tabella è quella da rileggersi sempre, con le prospettive die guadagni futuri, seduta per seduta.

72- 79-87- 96- 106- 117- 130- 145- 160- 176- 193- 212- 233- 256- 281- 309- 339- 373- 410- 451- 496- 545- 599- 725- 797- 877- 965- 1061.

In. 28 sedute + 1000%.

Io sono, come si evince dalla figura 10, alla terza seduta. Certo, con piccoli capitali è facile; ma devo dirvi che difficile è resistere a restare in postazione a darsi da fare per così poco. Quindi comunque mi sento forte. E fiducioso.

Da qui in avanti, saranno le figure a parlare, posterò in tempo reale gli eseguiti, i grafici, i resoconti. Questo sarà aggiornato in tempo reale sul mio sito, per quei pochi che vorranno seguirmi in questa scommessa.

E se porterò a termine questo progetto, a fine 2016 farò stampare un libro, su come è possibile creare un patrimonio cominciando da 72€.

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30 marzo 2016

Quello che sto facendo in questi giorni è semplicemente individuare divergenze evidenti del MACD sui vari cross di valuta; laddove il segnale è presente, mi accerto che si tratti di una valuta sulla quale non verranno fuori dati importanti nella giornata; quindi apro la posizione, con un target confermato sia dai segnali tecnici (trendilines, linee di vibrazione, livelli statici, etc…) sia dall’obiettivo di guadagno quotidiano del 10%.

Poi è capitato sovente che durante il monitoraggio nella giornata, avendo raggiunto il 10% di guadagno, mi accontento e chiudo prima le posizioni, per rimandare al giorno dopo una nuova operatività.

Tutto questo senza stop loss, con la riserva di mediare la posizione se prima di muoversi a mio favore dovesse andare in senso contrario.

Una nota sulle mediazioni: il target di una nuova posizione per mediare quella esistente sarà il livello di ingresso della posizione già esistente. (Esempio pratico: apro posizione corta a 1,100 con obiettivo 1,000. Il cross sale anziché scendere, quindi se arriva 50 punti più sopra, io apro altra posizione corta da 1,150 con target 1,100. Quando il cross sarà tornato a 1,100 avrò guadagnato 50 punti sulla seconda posizione, e avrò ancora la prima posizione aperta senza guadagnoo perdita: a quel punto potrò considerare di tener duro e aspettare il mio obiettivo, oppure chiuderla in pari tanto i miei 50 punti su quel cross li ho già guadagnati; la decisione dipende dai segnali tecnici ribassisti, se ancora presenti o validi oppure no).

Al 27 marzo, 6 chiusure negative su 19 operazioni, con un guadagno netto di 29,12€ che è circa il 40% del saldo iniziale di circa 50€.

 

 

 

 

 

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